D’ irregolare profilo è l’idea
Di cui non amo le lettere
Di cui non scovo sosia sé-dicenti
Né mie comode trasverse.
La stanza suona e affoga
Su tagli di stampa sbiaditi:
Le stoffe si confondono
Se non c’è tocco.
Agito le mani
E spero la magia:
un muto cielo acceca
il complice coniglio.
lunedì 2 luglio 2007
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