giovedì 19 febbraio 2009

Un amore felice-W.Szymborska

Un amore felice. E' normale?
e' serio? e' utile?
Che se ne fa il mondo di due esseri
che non vedono il mondo?
Innalzati l'uno verso l'altro senza alcun merito,
i primi qualunque tra un milione, ma convinti
che doveva andare cosi' - in premio di che? Di nulla;
la luce giunge da nessun luogo -
perche' proprio su questi, e non su altri?
Cio' offende la giustizia? Si.
Cio' offende i principi accumulati con cura?
Butta giu' la morale dal piedistallo? Si', infrange e butta giu'.

Guardate i due felici:
se almeno dissimulassero un po',
si fingessero depressi, confortando cosi' gli amici!
Sentite come ridono - e' un insulto.
In che lingua parlano - comprensibile all'apparenza.
E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
quei bizzarri doveri reciproci che s'inventano -
sembra un complotto contro l'umanita'!

E' difficile immaginare dove si finirebbe
se il loro esempio fosse imitabile.
Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
chi vorrebbe restare piu' nel cerchio?

Un amore felice. Ma e' necessario?
Il tatto e la ragione impongono di tacerne
come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
capita, in fondo, di rado.
Chi non conosce l'amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.

Con tale fede gli sara' piu' lieve vivere e morire.

sabato 14 febbraio 2009

l'insonne

Agli scuri stende
un lungo giallo che
difende test'e denti
dal raffio d'acquerello
e lo diluisce in faccia.

L'orizzonte chimico
del giorno è variabile
puntuta di lampi
nucleari, è mito
mal'incapsulato.

"Nel suo letto
c'è un fagotto
che lo fissa
buio e zitto.
Non ha gambe
non ha braccia
dice sia la
Bianca Faccia!
Che si gira, gonfia
eppoi guaisce:
di tante "o"la
bocca gli ferisce.
L'insonne sta..
e sbuffa il doppio
nella stanza
color dell'oppio".

All'alba svolge
la veglia in versi
azzimati, poi punge
la tela urbana
e ride di specchio.