domenica 30 dicembre 2007

notte al mare

lancia intimi segni di sabbia
ad astri di lunaetreni.

appende nude parole ad un sasso
per non affogare della luce che viene.

assonnato, lo spirito infine sorride
e insieme canta.

il mattino lo sveglia
col mare nelle scarpe.

giovedì 27 dicembre 2007

di Italo Cavino

"La fantasia è un posto dove ci piove dentro"

lunedì 3 dicembre 2007

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno - un padre, un amore, qualcuno - capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume - immaginarlo, inventarlo - e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio. Questo, davvero, sarebbe meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. E le cose non farebbero male, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e solo alla fine farsi toccare. Farsi ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente umano. Basterebbe la fantasia di qualcuno - un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare.

A.Baricco