mercoledì 30 maggio 2007

"I'll be waiting"

Da un treno assonnato
entra la finestra del mare
e l'orizzonte s'accascia
sui vapori di ritorno.

Il volo è per
la strabocchevole scatola
di dimensioni annuali,
non per la radice d'ansia.

Non ancora cento

sono i sassi su cui
assorta saltello
con piede appuntito.

Dieci, forse più,

sono i segni
che lascio amaranto
sul legno paziente.

venerdì 25 maggio 2007

Estate

C'è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra.
È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un'erba che so,
con un tonfo. Cosí trasalisci tu pure
al sussulto del sangue.
Tu muovi il capo
come intorno accadesse
un prodigio d'aria
e il prodigio sei tu.
C'è un sapore uguale nei tuoi occhi
e nel caldo ricordo.
Ascolti.
La parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stilla una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.

C.Pavese

giovedì 10 maggio 2007

"Sorpresa"

sono fuoco d'ombra
petali come viva mucosa
in velluto carminio.
mi fissano altere,
attendono lo stupore
ed il bacio.