mercoledì 30 maggio 2007

"I'll be waiting"

Da un treno assonnato
entra la finestra del mare
e l'orizzonte s'accascia
sui vapori di ritorno.

Il volo è per
la strabocchevole scatola
di dimensioni annuali,
non per la radice d'ansia.

Non ancora cento

sono i sassi su cui
assorta saltello
con piede appuntito.

Dieci, forse più,

sono i segni
che lascio amaranto
sul legno paziente.

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