non so come vivere, oggi.
gli occhi distraggono i pensieri che avevo ordinato in code uguali e parallele e c'è una voce bassa che spella il cuore, lenta.
la finestra respira buio se il giorno soffoca, dietro tende pesanti.
guido un'auto blu e piango.
sarebbe bene applicare diverse geometrie,
fare tempi allungati e spazi d'insieme
ma non oso scegliere la punta.
resto muta e dolorante,
nascosta nel vuoto di un due.
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