circadiane negazioni
annegano la vampa remota
e trovano le reti vuote
d'inedite astrazioni.
antiche pellicole di sole
addormentano le crepe
ma figliano profili d'acciaio-
per me-sul muro d'orizzonte.
il timpano-tua eco di mare-
nell'orbita si tende e
"serrare le palpebre e svegliarmi"
è la risposta che l'offende.
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